Un videogioco è un insieme di storia, gameplay, design dei livelli e molto altro. Tra tutti questi elementi che rendono i videogiochi delle esperienze memorabili, spiccano i suoi personaggi: umani e non, protagonisti e antagonisti, insomma non c’è davvero limite alla fantasia quando si tratta di creare un personaggio che sarà fondamentale all’interno di un videogioco.
Come in tutte le fasi dello sviluppo di un videogioco, si procede per gradi e in modo collaborativo. Oggi vogliamo porre maggiormente l’attenzione sul lavoro del concept artist quando si trova a realizzare da zero un concept e a definirne lo stile che sarà poi inglobato nell’opera finale. Vogliamo raccontarvelo attraverso i progetti personali dei nostri studenti iscritti al primo anno del corso di Concept Art per i videogiochi.
Attraverso lo studio di un personaggio, i Concept Artist si assicurano che il character a cui stanno lavorando appartenga in modo del tutto naturale al mondo fantastico in cui è ambientato il gioco. Gli artisti ne stabiliscono una personalità, magari collaborando anche con i Game Designer, e ne definiscono i tratti visivi che compongono la fisionomia, arrivando successivamente ad arricchirlo di dettagli che ne possano far comprendere il ruolo anche a un solo sguardo.
Concept Art di un personaggio
Tutti i personaggi, che siano 2D o 3D, complessi e articolati o più semplici, vengono creati a partire da un insieme di forme semplici. Nella concept art, più queste forme si mescolano dando quasi un senso di continuità, migliore sarà la forma finale composta da tanti diversi elementi. A volte, però, anche combinare forme in modo disarmonico può dare risultati interessanti.
Un approccio comune per progettare un numero incredibile e vario di personaggi, dotato ciascuno della sua personalità e di tratti distintivi, è dividere un modello in più sezioni. Immaginiamo di dividere lo spazio in cui prenderà forma il nostro personaggio in tre aree, idealmente testa, corpo e gambe. Ora possiamo regolare l’altezza e la larghezza di ogni sezione per iniziare ad abbozzare le prime proporzioni.
Le fasi iniziali di una concept art sono molto importanti per poter poi proseguire in modo ottimale. A tal proposito abbiamo chiesto a uno dei nostri studenti, Luigi Spampinato, di raccontarci come è nata l’opera che potete vedere qui in basso, dalle influenze al processo che ha portato fino alla colorazione. Lasciamo a lui la parola!
Ciao! Sono Luigi Spampinato e ho scelto questo corso per provare un’esperienza diretta di concept art/illustrazione nel mondo dei videogiochi dato che sono le mie più grandi passioni.
L’idea del personaggio è nata partendo dal riferimento della carta dei tarocchi “il mago”. Quello che infatti sono andato a creare è proprio un personaggio che incarni il concetto di mago.
Innanzitutto sono partito da delle parole chiave per avere un’idea di che tipo di personaggio volevo andare a creare, prendendo come riferimento sempre la carta dei tarocchi.
Successivamente sono passato alla creazione di forme geometriche di base per iniziare a creare dei corpi iniziali del personaggio. Ho usato anche delle silhouette come metodo alternativo. Poi sono passato al passaggio del ritratto cieco per creare il volto del mio personaggio. Dopodiché ho preso 5 corpi in cui ho applicato il volto scelto e poi ho deciso il personaggio definitivo.
Scelto il personaggio, ho cominciato a fare un turnaround sketchato, l’ho definito con una lineart, ho applicato i valori tonali e infine ho messo il colore.
Per chi fosse nuovo della concept art e non sapesse cos’è un turnaroud, si tratta di una visualizzazione a 360 gradi di un personaggio che fornisce tutte le informazioni necessarie di un personaggio in diverse pose. Solitamente un turnaroud può arrivare ad avere 5 viste differenti: una vista frontale, una posteriore, due profili e una posa a 3/4.
Abbiamo poi chiesto a Luigi se dalla sua esperienza in DBGA, lavorando su nuovi progetti, avesse avuto modo di incontrare nuove sfide e imparare da esse. Con i corsi pratici di DBGA, c’è sempre una fase in cui si applica la teoria e la si usa per confrontarsi con nuovi e stimolanti processi. Per Luigi la sfida maggiore è sempre stata nelle fasi iniziali, in particolare nella ricerca di reference e nel trovare le idee giuste. Questa esperienza gli ha permesso di imparare cose nuove e applicare correttamente un metodo che da autodidatta non aveva mai applicato.
Come diventare Concept Artist?
Se anche tu sogni di diventare un Concept Artist professionista per lavorare nel settore dei videogiochi, sono aperte le pre-iscrizioni all’anno accademico 2023-2024! Se vuoi saperne di più sul ruolo del concept artist e sui programmi del corso, consulta la pagina del corso di Concept Art.