I talenti dell’Academy è una rubrica che coinvolge studenti ed ex studenti della Digital Bros Game Academy che hanno frequentato i corsi Campus, Online Blended e di specializzazione Plug-N-Learn. Oggi siamo in compagnia dei fratelli Falvo, Lorenzo e William, entrambi ex studenti del corso di Game Programming DBGA Campus, che oggi lavorano rispettivamente come Game Programmer in Gamindo e Developer presso Netizens Srl. Perché due fratelli hanno scelto di iscriversi allo stesso corso, ma a distanza di un anno l’uno dall’altro, ed entrare così nella grande famiglia della Digital Bros Game Academy? Ce lo siamo fatti raccontare proprio da Lorenzo e William.
Raccontateci di più della vostra esperienza. Com’è stato il vostro percorso alla Digital Bros Game Academy, e qual è il ricordo più bello che custodite?
L: Il percorso in Academy è stato altamente formativo. Il ricordo che più custodisco sono le parole che mi sono state dette, dal mio Core Trainer (Alberto Barbati) e dal Direttore Generale (Geoffrey Davis), durante la consegna della borsa di studio.
W: La DBGA è stata una chiara simulazione della vita all’interno dell’industry. Sicuramente è stata complicata ed impegnativa, ma allo stesso tempo è stata la cosa più gratificante che abbia mai fatto. Mi ha permesso di sviluppare le skills necessarie per entrare nel mondo del lavoro. Tra i vari ricordi belli che mi ha dato, il più bello resterà di certo il primo giorno, c’era un’energia da parte di tutti indescrivibile a parole, si sentiva nell’aria la voglia di dire al mondo “Eccomi! Da oggi la mia vita cambierà”.
Come mai avete deciso di frequentare lo stesso corso in DBGA?
L: Visto che, per entrambi, l’obiettivo era quello di entrare nel settore dello sviluppo di videogame, inizialmente William si è iscritto al corso e io (Lorenzo), vista la validità e i risultati raggiunti con l’Academy, ha deciso di iscriversi a sua volta.
Quella per i videogiochi e lo sviluppo è una passione che condividete da sempre? Sei stato influenzato dalla scelta di tuo fratello?
W: Si, fin da piccoli, giocando al Gameboy Pocket, abbiamo capito che questa era la strada che volevamo percorrere, per regalare le stesse emozioni anche agli altri.
Qual è stata la sfida più ardua che hai dovuto affrontare durante il tuo percorso accademico? E quale, invece, la maggiore soddisfazione che hai provato durante il corso?
L: Sicuramente la sfida più ardua è stata il dover partire da zero, rispetto ad altri miei colleghi, e quindi l’essermi dovuto impegnare per tutto l’anno, con l’obbiettivo di arrivare ad essere tra i migliori della classe a fine anno.
La maggior soddisfazione, invece, è quella di aver vinto sempre un premio in tutti i progetti accademici, specialmente per il “Best Project” vinto al “The Big One”, che è il progetto più importante dell’anno, riuscendo quindi nell’obbiettivo citato pocanzi.
W: La sfida più ardua che ho dovuto affrontare durante il mio percorso accademico è stata quella del progetto mobile, visto che ero stato selezionato come lead programmer. Mi ha dato modo di vedere un’altra faccia dello sviluppo, dove dovevi imparare a gestire anche la parte organizzativa del tuo team, cercando di capire le potenzialità di ognuno ed indirizzarli nelle varie task da svolgere.
La parte con maggior soddisfazione è stato l’ultimo progetto, il Big One, perché dopo tanti mesi di sviluppo, vedere il prodotto finito e funzionante in tutte le sue parti, è stato decisamente gratificante.
Com’è cambiata la tua vita dopo aver portato a termine gli studi? In che modo l’Academy ti ha aiutato a raggiungere i tuoi obiettivi e in quanto tempo hai trovato lavoro?
L: Ho cominciato l’Academy con la sola passione, ma l’ho terminata con la consapevolezza di quel che voglio fare nella mia vita, perché amo questo lavoro. Tramite l’Academy sono riuscito ad entrare nell’industria dei videogames quasi da subito, grazie alle continue Job Opportunity che ci sono state inviate ed alla grande preparazione avuta durante il percorso accademico.
W: La mia vita post Academy è cambiata totalmente, soprattutto nel modo di affrontare le diverse sfide che mi si ponevano davanti. Il problem solving è stata la skill che più ti forma durante il corso, e questo, lavorativamente parlando, ha aiutato molto durante i vari colloqui ed i test che mi sono stati posti. Ho trovato varie proposte da dover selezionare dopo neanche due mesi dal termine del percorso di studi.
Puoi raccontarci i tuoi progetti per il futuro? A cosa stai lavorando attualmente? E in che modo il corso Digital Bros Game Academy ti ha aiutato ad affrontare un simile compito?
L: Il mio attuale progetto è quello di continuare a migliorare costantemente, con la stessa curiosità che mi ha sempre contraddistinto durante l’anno accademico, cercando piano piano di entrare sempre più dentro l’industria, per riuscire a lavorare a progetti sempre più importanti dai quali io possa imparare sempre più.
W: Attualmente post lavoro mi sto concentrando sullo studio, cercando di colmare alcune mie lacune. Nel mio futuro mi piacerebbe sperimentare cercando di sviluppare piccoli progetti dandomi modo di ampliare allo stesso tempo il portfolio. La DBGA mi ha aiutato ad avere un metodo di studio giusto e adatto al mio modo di apprendere le nozioni.
Vi siete mai confrontati sullo sviluppo dei progetti in Digital Bros Game Academy?
Si, è sempre buono avere una seconda opinione. In gergo noi la chiamiamo “paperella”.
Immaginate un futuro professionale insieme in un vostro studio di sviluppo?
Sarebbe bello, soprattutto se riuscissimo a creare una realtà qui in Italia.
Che consiglio daresti ai nuovi studenti che si accingono ad affrontare un percorso accademico presso DBGA, o agli appassionati di videogiochi che desiderano lavorare in questa industria?
L: L’unico consiglio che mi sento di dare ai ragazzi è di seguire le proprie passioni e di metterci tutto l’impegno necessario per realizzare questo loro sogno. Non serve esser già preparati per entrare in DBGA, ed io ne sono la dimostrazione. Non sarà una passeggiata, certo, ma se vi impegnerete e darete il massimo, a fine anno sarete orgogliosi di voi vedendone poi i risultati.
W: Agli inizi vi potrà sembrare di non essere all’altezza della situazione, ma continuate e non arrendetevi. I docenti saranno lì per voi durante tutto il corso di studi, pronti a darvi il 100% delle loro conoscenze, quindi sfruttate l’incredibile opportunità che avete davanti. Siate forti nelle vostre ambizioni e quando le cose si faranno difficili, guardate al futuro, sapendo che quel momento di difficoltà sarà momentaneo rispetto alla gratificazione che un giorno proverete realizzando i vostri sogni.