Interessantissimo workshop quello tenuto da Antonio Ascolese (project manager) e Riccardo Tognin (game developer) il 3 luglio scorso nelle aule della DBGA. imaginary è una società nata nel 2004 e collabora attivamente, tra i vari partner, anche con il Politecnico di Milano.
- Sua principale mission è lo sviluppo di soluzioni innovative, simulazioni, serious games e tecnologie digitali interattive per far vivere all’utente finale esperienze di interazione creativa in ambito eHealth, training e apprendimento.Imaginary, dopo aver passato in rassegna, con l’ausilio di materiale video, esempi specifici per chiarire la distinzione tra gamification e serious games, ha coinvolto attivamente gli studenti della DBGA in un serious game commissionatogli da un equipe medica per facilitare e favorire la riabilitazione motoria di persone con limiti fisici.Oggetto del serious game, sviluppato e progettato interamente dal team di imaginary, è quello di facilitare la gestione della lista della spesa all’interno di un supermercato.Gli studenti hanno potuto constatare che attività che a molti possono apparire elementari, possano invece rivelarsi molto limitanti per persone con handicap fisici e hanno avuto la prova di come un game possa ottimizzare alcune delle situazioni pratiche tipo della vita di tutti i giorni.Ne è seguita una dinamica fase di Q&A tra studenti ed il team di sviluppo su interafaccia grafica del gioco, dinamiche di sviluppo e distinzioni da grafica 2D e 3D.