Le diverse tipologie di lavoro disponibili nell’industria dei videogiochi

Nov 28

Stai pensando di intraprendere una carriera nell’industria dei videogiochi, ma non sai quali possano essere le possibilità a disposizione?

Allora questo articolo fa proprio per te!

Analizzeremo le diverse tipologie di lavoro che esistono in questo settore, nella speranza di poter chiarire al meglio le idee sul ruolo che potrebbe adattarsi alle tue capacità.

Ci sono diversi modi per contribuire alla realizzazione di un gioco.

L’industria dei videogiochi è cresciuta in maniera esponenziale nel corso dei suoi cinquant’anni di storia poiché la tecnologia è entrata in ogni aspetto delle nostre vite. Le tipologie di lavoro disponibili nel settore sono state per molto tempo dominate dalle quattro aree principali dello sviluppo di videogiochi: design, grafica, programmazione e QA (controllo qualità). In realtà ci sono tantissimi ruoli differenti all’interno di queste discipline, e molti altri ancora che non fanno neanche parte di queste categorie. L’industria dei videogiochi è davvero grande e la varietà di offerta professionale non è mai stata così ampia!

Iniziamo partendo proprio dalle quattro aree fondamentali.

Game Design

Quello dei game designer è un ruolo abbastanza sfaccettato. I designer devono ragionare su ogni aspetto del gioco e assicurarsi che tutte le parti funzionino insieme. Si occupano anche di assemblare il gioco, utilizzando i tool messi a disposizione dai programmatori e gli asset prodotti dagli artisti.

 

Progetto di UI di una App per smartphone su carta

Quello del designer viene visto spesso come un ruolo abbastanza generico, uno di quelli che possono essere svolti anche senza passare anni a studiare per diventare un artista o un programmatore. Non è proprio così, visto che esiste un insieme di nozioni teoriche sul design in costante crescita, costituito nel corso degli anni, che tutti i designer farebbero bene a studiare. È vero, tuttavia, che le abilità principali richieste dalla professione del designer sono tante e si sviluppano esercitandole in maniera pratica. Un buon corso di design, in ogni caso, fornisce abbastanza esperienza sul campo per cominciare. Per aspirare a essere un designer non bisogna necessariamente essere un graphic designer / scrittore / programmatore / matematico / artista in erba, ma con il tempo potrai attingere dalle abilità di tutte queste professioni, e anche molte altre!

Specializzazioni: sui progetti più grandi, i designer possono specializzarsi su alcuni aspetti del gioco.

  • gameplay designer si occupano di definire i controlli, le regole e l’interazione all’interno del gioco. È loro responsabilità rendere il gameplay sempre coinvolgente.
  • narrative designer creano la storia del gioco e di solito scrivono i personaggi principali e le sequenze di intermezzo, mentre gli scrittori si occupano dei dialoghi degli altri personaggi, delle descrizioni degli oggetti, ecc…
  • level designer creano il mondo di gioco, dispongono oggetti al suo interno e realizzano script per assicurarsi che tutto funzioni come progettato.
  • Gli UI/UX designer si concentrano sui menu, gli HUD e sulle altre interfacce attraverso cui l’utente interagisce con il gioco.
  • system designer si occupano della creazione e del bilanciamento di sistemi complessi all’interno del gioco come ad es. l’economia in-game

Prospettive di carriera: i designer più esperti possono ambire a diventare senior e lead designer. Alcuni potrebbero cambiare disciplina e dedicarsi alla programmazione, mentre altri ancora diventare manager o produttori, oppure fondare il proprio studio!

Game Art

Sebbene il comparto artistico richieda una serie di abilità differenti, è generalmente gestito dallo stesso gruppo di persone. La dimensione del team, come al solito, determina la varietà di compiti che potrebbero essere richiesti; lavorando a un gioco tripla A, un concept artist potrebbe dedicarsi esclusivamente a disegnare e ridisegnare i personaggi e il loro abbigliamento, mentre su un progetto più piccolo la stessa persona potrebbe dover immaginare, realizzare e animare tutti i personaggi, nonché creare anche le interfacce utente!

In qualità di 3D artist, preparati a vedere tantissimi triangoli

Tutto ciò che crei deve poter essere utilizzato all’interno del gioco, per cui è necessaria una familiarità estrema con gli strumenti digitali. Il nostro articolo sui tool fondamentali per gli artisti potrebbe esserti di aiuto se non hai ben chiaro da dove cominciare.

Specializzazioni: ce ne sono diverse, ma ecco quelle più comuni.

  • concept artist realizzano i bozzetti iniziali degli oggetti, delle scene e dei personaggi. Questi aspetti possono essere discussi e ridefiniti prima di procedere ulteriormente.
  • character artist si occupano della realizzazione grafica 2D o 3D dei personaggi di gioco, creature incluse.
  • Gli environment artist si occupano degli elementi dello scenario e di tutto ciò che riguarda il mondo di gioco, dal terreno alle texture del cielo.
  • Gli UI artist realizzano gli elementi che compongono il menu del gioco, in collaborazione con i programmatori e gli UX designer.
  • technical artist collaborano con i graphic programmer per definire e implementare i requisiti grafici del gioco.
  • 3D modeler creano e modellano gli asset 3D del gioco.
  • texture artist realizzano le texture degli asset 3D, ovvero quelle immagini 2D da applicare sulle superfici dei modelli 3D.
  • Gli animator artist si occupano dell’animazione organica e non organica degli asset di gioco.
  • Gli VFX artist sono grafici specializzati nella realizzazione degli effetti speciali.

Prospettive di carriera: gli artisti esperti possono diventare lead del team e possono ambire a essere art director, assumendosi così la responsabilità di indirizzare la visione creativa dei diversi progetti dello studio.

 

Game Programming

Di programmatori c’è sempre una grandissima richiesta nell’industria dei videogiochi e di conseguenza tendono a guadagnare di più rispetto agli altri ruoli. Per diventare programmatore hai bisogno di conoscere in maniera approfondita almeno un linguaggio di programmazione; quelli fondamentali per l’industria sono il C++ e il C#.

In qualità di programmatore, sei sostanzialmente un mago per qualsiasi altra persona nello studio

I due compiti principali dei programmatori di videogiochi sono lavorare sull’engine, il software principale che permette al gioco di interfacciarsi con l’hardware, nonché creare e gestire i tool che i designer e gli artisti utilizzeranno per realizzare contenuti.

Specializzazioni: anche in questo caso, ce ne sono tante, ma ecco quelle più diffuse.

  • Gli AI programmer sviluppano l’intelligenza artificiale e quindi comportamenti credibili, interessanti e sfidanti per tutti gli elementi di gioco.
  • gameplay programmer implementano le regole del gioco secondo le direttive dei designer e si assicurano che tutti gli asset funzionino in modo corretto quando messi insieme, in maniera tale da creare un’esperienza coinvolgente.
  • graphics programmer sono specializzati nel rendere il gioco più bello possibile senza sacrificarne l’efficienza, cosa che spesso richiede una conoscenza approfondita dell’hardware.
  • network programmer si occupano di implementare gli aspetti relativi al multiplayer, assicurandosi che ogni copia del gioco possa comunicare senza problemi con le altre e gestendo con prontezza gli eventuali deficit di rete.
  • tool programmer creano e gestiscono gli strumenti software che i designer (e a volte gli artisti) utilizzano per creare il mondo di gioco.

 

Controllo qualità

Il controllo qualità (Quality Assurance), ovvero sostanzialmente la fase di testing, riguarda la ricerca e la segnalazione dei problemi all’interno del gioco per aiutare il team di sviluppo a portare il prodotto a un livello di qualità sufficiente per lanciarlo sul mercato. Questo significa non solo giocarlo per intero, ma anche esplorarne i limiti in maniera creativa, utilizzando un approccio metodico per provare tutti gli elementi del gioco e ogni possibile combinazione di azioni che l’utente potrebbe intraprendere. In qualità di tester, avrai il compito di provare il gioco più a lungo e più a fondo di ogni altro membro del team. Per questo motivo tutti conteranno sulla tua capacità di sapere esattamente come aiutarli nel bilanciare il gioco, evitare i crash e risolvere qualsiasi problema.

Tutti: Ah, dunque sei un tester di videogiochi? Quindi vieni pagato per giocare tutta la giornata? Ah ah ah.

Tu: Ora, giovane Skywalker, tu morirai.

Quando devono assumere membri del team di QA, i reclutatori cercano nel candidato ideale tracce di una grande etica del lavoro, un approccio metodico e un certo perfezionismo. Buone abilità comunicative, sia verbali, sia scritte, rappresentano una risorsa chiave nell’aiutare il team a risolvere i bug rapidamente. Un’ampia conoscenza dei videogiochi ti aiuterà a dare feedback e suggerimenti accurati e, siccome tutto passa obbligatoriamente per il QA, un ruolo in questo specifico ambito permette di avere una panoramica estesa sui processi interni e la cultura aziendale nell’industria dei videogiochi.

Tester adeguatamente formati, che sono in grado di pianificare e organizzare le operazioni in maniera solida, che conoscono la differenza tra uno stress test e un soak test, e che sono familiari con il flusso di lavoro dei bug, rappresentano una risorsa preziosa per un team di QA e possono diventare seri candidati per un ruolo di responsabilità.

Specializzazioni: la maggior parte dei tester è di tipo generico, ma esistono alcuni ruoli più specifici.

  • localization tester si occupano di controllare la localizzazione del gioco in altre lingue, e potrebbe essere il ruolo perfetto per te nel caso in cui sia bilingue.
  • compliance tester sono specializzati nell’assicurarsi che il gioco rispetti i requisiti dei proprietari delle diverse piattaforme. Un esempio può essere verificare che vengano mostrati i messaggi di errore corretti e che il menu Home funzioni perfettamente in ogni momento.

Prospettive di carriera: i tester più esperti possono ambire a diventare QA lead o QA manager, oppure sfruttare le abilità acquisite per spostarsi verso altre discipline (di solito il design).

Altri ruoli

Sebbene le quattro grandi discipline appena descritte coprano la maggior parte dei ruoli disponibili nell’industria dei videogiochi, ci sono diversi altri tipi di lavoro che sono ugualmente fondamentali per completare il processo di sviluppo:

  • Audio – Ogni gioco ha bisogno del sonoro! Per evitare di perdere tempo, il sonoro è spesso lasciato in disparte finché il design e le animazioni non sono quasi ultimate, per questo motivo molti compositori digitali e ingegneri del suono lavorano come freelance su contratti brevi per diversi studi di sviluppo. Le compagnie più grandi, invece, potrebbero assumere specialisti in-house per lavorare a tempo pieno sul sonoro.

“Sono nei crediti di quindici giochi e non lascio il mio studio da mesi”

 

  • Project management – Un buon producer vale tanto oro quanto pesa per ogni gioco sviluppato e rifinito nei tempi stabiliti. Non si tratta affatto di un compito semplice nell’industria dei videogiochi, dove la “metodologia agile” è lo standard: hai bisogno di ottime doti relazionali e un’organizzazione impeccabile per essere in grado di coordinare progetti iterativi in costante evoluzione e diversi team altamente interfunzionali.
  • Localizzazione – Più che una semplice traduzione, chi si occupa di localizzazione dovrà spesso adattare modi di dire, giochi di parole e riferimenti culturali in omologhi che abbiano senso per la cultura della lingua di destinazione, conservando la funzione e il significato del testo originale.
  • IT Support – Ogni industria in cui i computer svolgono un ruolo fondamentale ha bisogno di un reparto IT! Magari non si tratta di lavorare direttamente sullo sviluppo dei giochi, ma resta sempre un aspetto fondamentale per rendere lo studio operativo, nonché l’arma difensiva più importante contro la disastrosa eventualità della perdita dei dati.

“Dammi giusto dieci minuti per ripristinare il backup del RAID”

 

  • Analisi dati e monetizzazione – La monetizzazione dei giochi free-to-play “casual” e “mid-core” è una grande opportunità di business al momento. Molte aziende assumono analisti per raccogliere una grande quantità di dati sugli utenti dei propri giochi. Studiare questi dati, sia dal punto di vista puramente numerico, sia da quello psicologico, aiuta gli studi a massimizzare il coinvolgimento dei giocatori e il “tasso di conversione” degli utenti a pagamento.

Come puoi vedere, c’è un ruolo nell’industria dei videogiochi per chiunque sia interessato ad entrarvi. La tipologia di lavoro che scegli dipende dai tuoi interessi e dalle tue abilità, ma qualsiasi ruolo pensi che possa fare per te, si tratta di intraprendere una carriera in una professione entusiasmante, appassionante, in continua evoluzione e in un team unito e compatto.