I Game Designer sono coloro che creano l’esperienza di gioco, i sistemi, le meccaniche di gameplay, le regole e come interagire con i personaggi del gioco: il Game Designer è uno dei ruoli più importanti all’interno di un team di sviluppo, una figura professionale che nel settore videoludico moderno può occuparsi di tanti ambiti differenti per contribuire, con il suo talento, a creare opere innovative, storie trascinanti, spunti capaci di ridefinire un genere e soluzioni con cui dar vita a esperienze estremamente originali.
Un mestiere, quello del designer di videogiochi, che richiede immaginazione, creatività, tanta cura per i dettagli e voglia di andare al di là dei confini che regolano l’industria, per cercare di inseguire un’intuizione, un principio, un’idea di game design mai esplorata fino a quel momento. Con l’espansione della scena videoludica, tanto in Italia quanto nel mondo, quello del game designer è diventato uno dei ruoli più diffusi per intraprendere una carriera professionale in questo settore, una figura che permette di muovere i primi passi nell’industria per poi specializzarsi scegliendo percorsi più mirati, grazie ai quali occuparsi di aspetti nevralgici della produzione di un videogioco.
Ma quanto guadagna un Game Designer? Scopriamone il ruolo e come fare per diventare un game designer professionista.
Il ruolo del Game Designer
Il Game Designer immagina come sarà l’architettura di un videogioco, quali saranno le sue peculiarità, le sfide che i giocatori dovranno affrontare durante l’avventura e i vincoli che regoleranno il funzionamento del suo mondo. Il designer di videogiochi si occupa di stilare le istruzioni di montaggio delle feature, svolgendo in determinati contesti anche il ruolo di Project Manager: tocca a lui il compito di trasmettere ai membri del team la visione creativa scelta per l’opera. Si tratta di una persona poliedrica, capace di gestire con puntualità le scadenze imposte dalla pipeline della software house e di comunicare efficacemente con gli altri membri del team, lavorando in squadra per portare a compimento la visione d’insieme del progetto.
Tra le mansioni previste da questo ruolo c’è la compilazione della documentazione di design, un elemento fondamentale che accompagna lo sviluppo del gioco sin dalle prime battute e che richiede una grande cura da parte del Game Designer: al suo interno, infatti, sono inclusi tutti gli elementi che caratterizzano la storia e gestazione di un progetto, anche quelli che non troveranno spazio poi nella versione finale.
In tal senso, è importante che il documento di design sia aggiornato costantemente e che includa ogni minimo dettaglio su come ciascun elemento si incastri con il resto del gioco, si tratti di interazioni tra personaggi od oggetti, trigger che portano a eventi in-game o altri aspetti specifici del gameplay, che devono essere riportati con dovizia di particolari e cura da parte del Game Designer. Alla base di questo ruolo, oltre a una grande passione per i videogiochi, c’è ovviamente la capacità di scorporare ogni elemento del videogame e trasformarlo in un sistema funzionale, ma anche una buona comprensione dei processi tecnici necessari all’implementazione di determinate funzioni all’interno di un prodotto.
Quanto guadagna un Game Designer?
Le mansioni affidate a questo ruolo sono indubbiamente numerose, ma a quanto ammonta lo stipendio di un Game Designer? Vale effettivamente la pena intraprendere questa carriera da un punto di vista prettamente economico? La risposta, come nel caso del Game Programmer, è più articolata di quanto si pensi e dipende sostanzialmente da molteplici fattori, ma le offerte di lavoro per Game Designer (e relative specializzazioni) non mancano di certo.
Prendendo in esame i dati raccolti su Glassdoor.it, è possibile farsi un’idea più concreta di quanto guadagna un designer di videogiochi. In Italia, infatti, lo stipendio base medio di un Game Designer si aggira sui 27.000 euro l’anno, pari a circa 2.250 euro al mese. Lo stipendio per gli sviluppatori alle prime armi può essere leggermente più basso, circa 23.000 euro per anno (poco più di 1.900 euro al mese), mentre nel caso di designer con maggiore esperienza le cifre sono ben differenti: con le giuste specializzazioni si arriva a guadagnare quasi 38.000 euro ogni anno, più di 3.000 euro al mese.
La situazione è più complessa in un mercato come quello spagnolo, in cui lo stipendio medio annuale di un Game Designer si attesta generalmente sul target di 32.000 euro (circa 2.600 euro al mese), ma con picchi più estesi sia considerando lo stipendio minimo (20.000 euro all’anno, circa 1.600 euro al mese) che quello massimo (49.000 euro all’anno, circa 4.000 euro al mese). Anche in Francia la forbice è particolarmente ampia: si passa da un minimo di 26.000 euro all’anno (poco più di 2.100 euro al mese) a un massimo di 47.000 euro all’anno (circa 3.900 euro al mese), mentre lo stipendio medio di un Game Designer che lavora nel territorio francese è di 32.600 euro all’anno (circa 2.700 euro al mese). Non cambia più di tanto la situazione in Germania: lo stipendio minimo mensile di un designer di videogiochi è di circa 2.300 euro, mentre quello massimo tocca i 4.100 euro. In media, un Game Designer che lavora in uno studio tedesco guadagna circa 3.400 euro al mese.
Passando al mercato del Regno Unito, uno dei più importanti al mondo, lo stipendio medio annuale di un Game Designer è di 32.000 sterline (circa 36.000 euro), pari a circa 2.600 sterline al mese (poco più di 2.900 euro mensili). Il minimo, in questo caso, è di circa 23.000 sterline all’anno (più di 26.000 euro all’anno), equivalenti a poco più di 1.900 sterline al mese (2.100 euro mensili). Infine, per quanto riguarda il mercato degli Stati Uniti, il range è totalmente diverso: si parte da un minimo di 52.000 dollari all’anno (pari a 53.000 euro), ovvero più di 4.300 dollari al mese (quasi 4.400 euro al mese), e si arriva a un massimo di 145.000 dollari annuali (ben 147.000 euro all’anno), pari a una retribuzione mensile di 12.000 dollari/euro. Lo stipendio medio di un Game Designer americano si aggira sugli 86.000 dollari all’anno (oltre 87.500 euro): un designer di un team in Nord America ottiene così circa 7.000 dollari/euro al mese.
Come diventare un designer di videogiochi
Intraprendere una carriera nell’industria videoludica può essere una scelta determinante per il proprio futuro, ma per prepararsi a dovere c’è bisogno di un metodo efficace che possa preparare gli aspiranti sviluppatori ad affrontare la pipeline di un vero studio specializzato nella creazione di un videogioco. Ed è qui che entra in gioco Digital Bros Game Academy, che con i suoi corsi di Game Design, sia online che in presenza, ha studiato una formula completa basata sull’approccio learning-by-doing, plasmando sul campo i designer e permettendo loro di acquisire Hard Skill e competenze relazionali (Soft Skill).
Per coloro che desiderano imparare sul campo, il corso DBGA Campus in Game Design è la scelta migliore: il nuovo programma biennale consente di scoprire gli aspetti chiave del game design, dal gameplay al comparto narrativo, passando per l’economia di gioco e le varie dinamiche che rendono speciale un’opera. Il primo anno è votato all’apprendimento del Game Design Document e alla presentazione di un pitch, fino alla prototipazione su Unity: il secondo anno, invece, consente ai Game Designer di consolidare le conoscenze apprese e lavorare sul motore Unreal Engine, scoprendo inoltre i segreti del Project Management e su come lavorare efficacemente con altri reparti per dar vita a videogiochi sempre più complessi e ambiziosi.
Per chi fosse in cerca di una soluzione da seguire a distanza, ci pensa il corso DBGA Online Blended in Game Design: un programma in tre livelli progressivi che consente agli studenti di ottenere tutte le competenze necessarie a lavorare nell’industria videoludica, che può essere seguito da casa grazie al sistema di lezioni in live streaming e al prezioso supporto del Core Trainer attraverso una piattaforma costruita appositamente per l’apprendimento a distanza. Una soluzione efficace per tentare una carriera come designer e mettere la propria fantasia al servizio di un team con cui creare nuovi videogiochi di successo.