SEMINARIO – ALESSANDRO ARNDT MUCCHI Non tutti parlano inglese: perché localizzare un gioco è importante

Giu 19

CONTENUTI

Si seguirà il processo di localizzazione in tutte le sue fasi:
  • Come si fa a localizzare un videogioco?
  • Quali figure professionali sono coinvolte?
  • Perché è importante considerare la localizzazione e quali insidie nasconde?
  • Sessione Q/A

PARTNER

Nata nel 1998 come agenzia di localizzazione, Keywords Studios è oggi composta da oltre 50 studi in 4 continenti e 21 paesi. Ha l’obiettivo di diventare il principale provider di servizi nell’industria videoludica mondiale e, come partner, lavora con le maggiori aziende del settore durante le fasi di concept, sviluppo e live operations, offrendo il suo know-how in sette macro aree: Art Services, Game Development, Audio Services, FQA, Localization, LQA, Player Support.

GUEST TRAINER ALESSANDRO ARNDT MUCCHI

Nel 2006 Alessandro decide che giocare non gli basta più, e inizia a raccontare i videogiochi sulle principali testate online e cartacee italiane. Dopo dieci anni di giornalismo, si accorge che nemmeno scrivere gli basta più, e passa dall’altra parte della barricata come Community Manager in Forge Reply. Nel 2017 diventa Project Manager in Keywords Studios Italy dove coordina localizzazione, testing e doppiaggio di giochi quali DOOM VFR, Quake Champions, The Elder Scrolls: Blades, Wolfenstein: Youngblood e altri ancora. Nel tempo libero cucina, suona e guarda gli scaffali coi libri di giurisprudenza tirando sospiri di sollievo.

TAKE AWAY OBIETTIVI DIDATTICI

Col seminario s’intende fornire strumenti di base per comprendere il funzionamento della localizzazione, e raccontare perché è importante che venga presa in considerazione fin dalle fasi di design, sia nel caso di piccole produzioni che nel caso di giochi con budget AAA. Si vuole, inoltre, fornire prospettive lavorative raccontando le varie figure professionali coinvolte.