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L’analisi della storia del videogioco è il tema centrale del seminario Don’t forget to be a gamer! Attraverso la proiezione video di “Sight”, “Chromaroma”, “Plague Inc.”e “Re-Live”, Emilio Cozzi, curatore dell’incontro, farà una breve cronistoria sul perché e dove nascono i videogiochi, passando per il parassitismo cinematografico del 1975 fino all’autonomia. Si illustreranno inoltre, i pregi e difetti del medium videoludico, la nascita della guerra virtuosa, come i generi si fossilizzano e come il settore abbia acquisito solidità economica. Una panoramica a tutto tondo che porta fino alla Gamification e ai serius games con uno sguardo anche al futuro dei videogiochi.
GUEST TRAINER
44 anni e un passato da musicista, Emilio Cozzi, giornalista e autore, ha iniziato la sua carriera come critico cinematografico. È stato vicedirettore di Zero, il più importante free press magazine di intrattenimento culturale in Italia. Attualmente scrive di cultura videoludica e di videogiochi per “Il Sole 24 Ore”, “Il Corriere della Sera”, “Forbes Italia”, “La gazzetta dello sport” e “Wired Italia”. Ha una propria rubrica su Red Bull Games ed è autore della prima videoserie dedicata ai pro player italiani “The Italian Gamers”.
TAKE AWAY OBIETTIVI DIDATTICI
- Analisi della storia del medium videoludico
- Comprensione del ruolo, del significato e del contesto
- Le forme diverse del prodotto ‘game’
- L’impatto dei game sulla vita quotidiana di ognuno di noi